Il progetto di ricerca Il Veneto, le acque e il cinema. Strumenti innovativi di valorizzazione territoriale (2016-2018), condotto all’interno del Dipartimento dei Beni Culturali (dBC) dell’Università di Padova, è dedicato al rapporto tra cinema, paesaggio e turismo, recependo l’impatto delle esperienze operative e delle riflessioni teoriche del cineturismo. Ha coinvolto ricercatori afferenti a diversi settori scientifico-disciplinari, con una componente maggioritaria di L-ART/06 (Cinema, fotografia e televisione).
Sviluppo del precedente Strumenti innovativi per la promozione turistica: film-induced tourism (2014-2015), il progetto si propone la mappatura di film e di sequenze filmiche nelle quali il paesaggio fluviale veneto ha un significativo rilievo testimoniale e di costruzione dell’immaginario. Le schede predisposte fanno proprie le acquisizioni precedenti in un’ottica integrata di valorizzazione del cinema come bene culturale, di promozione del territorio e del suo patrimonio attraverso il turismo. Di qui le interazioni con forme di turismo di recente sviluppo (da quello propriamente fluviale al cicloturismo), oltre che con il consolidato turismo storico-artistico in una logica di rete e di differenziazione dei prodotti turistici (cfr. legge regionale n. 11/2013, “Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto”), in un’ottica di sostenibilità.
Da un punto di vista disciplinare (L-ART/06), la concettualizzazione dello spazio cinematografico si confronta con nozioni come quelle di sguardo, autenticità, paesaggio, identità nazionale, in dialogo con studi di ambito turistico, geografia culturale e cultural studies.
In considerazione della rilevanza del trasferimento di conoscenze e competenze (“terza missione”), un asse della ricerca lavora sulla Film Literacy (alfabetizzazione cinematografica) con particolare riferimento ai giovani in formazione nel settore turistico.
Responsabile scientifica:
- Farah Polato (L-ART/06, dBC, Università degli Studi di Padova)
Assegnista di ricerca:
- Giulia Lavarone (L-ART/06, dBC, Università degli Studi di Padova)
Gruppo di ricerca:
- Nicola Orio (ING-INF/05, dBC, Università degli Studi di Padova)
- Andrea Tomezzoli (L-ART/02, dBC, Università degli Studi di Padova)
- Manlio Piva (L-ART/06, FISPPA – Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata, Università degli Studi di Padova)
- Enrico Nicosia (M-GGR/01, Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo, Università degli Studi di Macerata)
- Stefan Marchioro (Regione Veneto; SECS-P/06, dBC, Università degli Studi di Padova)
Stagisti:
- Giovanna Argint (DAMS)
- Fabio Barbana (DAMS)
- Elisa Bassan (DAMS)
- Irene Camilloni (DAMS)
- Maurizio Colombo (DAMS)
- Giuseppe Cosentino (SSPM)
- Paola Cosma (SSPM)
- Luigi Giacomazzi (SSPM)
- Federico Marangon (DAMS)
- Elia Modolo (DAMS)
- Francesca Nardi (DAMS)
- Anna Sinigaglia (DAMS)
- Valentina Tumminelli (DAMS)
Ente finanziatore:
- Dipartimento dei Beni Culturali: Archeologia, Storia dell’arte, del cinema e della musica – Università degli Studi di Padova (Assegni Junior 2015)